Siamo rimasti silenti osservatori durante un periodo dettato dalle regole della pandemia, molti hanno speculato e cavalcato l’onda politica per cercare di affermare le loro presunte legittimità non tenendo conto che il mondo intero, per quanto in affanno per salvare i propri connazionali, teneva comunque un occhio vigile puntato su ciò che avveniva in Italia.
In Italia, per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, si sono visti presidenti di regione in affanno nel tentativo di salvare i propri cittadini, sindaci che a prescindere dal colore della casacca politica indossata cercare di porre un argine a scelte a volte sbagliate di un governo che non sapeva quali scelte fare e che diceva tutto il contrario di tutto ma non per proprio comodo, ma perché il coronavirus o meglio denominato COVID 19 è ancora un qualcosa di sconosciuto, che ogni giorno determina una variazione lasciando per il momento grandi virologi nella più assoluta impotenza.
Abbiamo visto medici ed infermieri combattere senza presidi sanitari idonei, a mani nude, per salvare tante persone e struggersi di dolore ogni volta che si rendevano conto che il paziente non ce l’avrebbe fatta.
In Italia abbiamo sentito acclamare il personale sanitario da una popolazione impaurita per poi renderci conto che un Governo dalle strane fattezze in quanto non uscito dalle urne, non premiare coloro che hanno dato la vita per salvarne altre dove un gesto fattibile di riconoscenza sarebbe sicuramente stato ben gradito.
Abbiamo assistito dapprima ad un ordinato lock-down con italiani che eseguivano scrupolosamente, presi dalla paura e dalle vittime innumerevoli che giornalmente riempivano pagine di giornali e mass media, chiudersi nelle loro abitazioni ed indossare mascherine spesso di fortuna in quanto non presenti sul territorio o presenti a prezzi da capogiro.
Italiani aiutarsi l’un l’altro nel tentativo di portare speranza ed aiuto ad altri che erano piombati nella disperazione perché avevano perso tutto con la perdita del lavoro, ma abbiamo visto anche un governo fare solo annunci con parole piene di miliardi che potevano essere scritte solo in un libro dei sogni.
Gli italiani hanno tremato e pianto per i loro amici, i loro parenti, i loro vicini e per le loro stesse vite.
In Italia, abbiamo visto migliaia di bare sfilare portate agli inceneritori cimiteriali con camion militari e migliaia e migliaia di italiani piangere in privato inermi per la disperazione e non poter nemmeno poter dare l’ultimo saluto al loro compianto, abbiamo visto padri e figli morire soli, senza nemmeno poter stringere per l’ultima volta la mano di qualcuno se non…..quella di un medico o di un infermiere che sotto le loro mascherine e visiere protettive piangevano vedendo degli esseri umani lasciare questo mondo nella più completa solitudine.
Ad oggi, questa lezione sembra essere passata nel dimenticatoio con troppa facilità, vediamo politici azzannarsi e ricominciare nuovamente ad accusarsi l’un l’altro non pensando che tanti italiani sono mortificati, messi alla fame, disperati per una visione del futuro inesistente o ridotta al lumicino e non comprendono che non è questo che gli italiani vogliono, non comprendono che nessuno vuole più annunci, libri dei sogni, nessuno vuole più chiacchiere ma si pretendono fatti concreti che possano dare una speranza per il futuro, gli italiani vogliono vedere i politici sedersi tutti insieme e trovare soluzioni utili per questo Paese e lottare tutti insieme per aiutare i loro connazionali.
In Italia, molte persone, anche se non colpite direttamente da questo maledetto virus, hanno versato lacrime anche durante le notti in cui lavoravano per aiutare e NON speculare, come il Commissario Straordinario italiano ha avuto il coraggio di dire in televisione, preso forse da troppa stanchezza, perché non si è reso forse conto che chi speculava erano i produttori, i broker, le import/export cinesi che affondavano i loro avidi denti negli imprenditori italiani che cercavano disperatamente presidi medici, i corrieri che con i loro voli aerei avevano decuplicato i prezzi arrivando a far costare una spedizione il 50% del valore della merce pagata o…..non vogliamo pensare che non si abbia avuto il coraggio di dire che chi ci aveva portato a tanta disperazione ora voleva passare per il salvatore del mondo: “la Cina”.
Ci si è domandati molto spesso chi fosse il colpevole, in Italia si sono aperte cause dopo la fine del lock-down ma…..non abbiamo ancora sentito nessuna persona di buon senso dire: “Il colpevole lo conosciamo tutti…..è il COVID 19….uscito da un mercato cinese o da un’esperimento cinese”, quindi il colpevole esiste. Il mondo è stato messo in ginocchio economicamente e finanziariamente, gli USA ed altre grandi nazioni sono state piegate ma l’unica nazione che per quanto colpita ella stessa non ha risentito del flagello finanziario: “la CINA”. Ci domandiamo se c’e’ qualcuno che ha il coraggio di dire queste parole ed utilizzare un po’ di buon senso, non per scatenare l’ira di nessuno, ma per chiedere come umanità intera a chi ha creato questa pandemia di cominciare a pensare a come fermarla perché non è giusto che tanta povera gente continui a pagare per colpe non sue. Gli italiani hanno visto morire dapprima una generazione di nonni, coloro che avevano lottato per l’Italia in nome di un’idea di libertà, di nazione, sacrificando loro stessi per una vita per dare un futuro ai figli ed ai nipoti, in seguito hanno visto i figli ed i nipoti di questa nazione colpiti loro stessi, morire nel peggior modo si possa augurare ad un essere umano. |
Non si è ancora compreso che apparteniamo tutti ad un unica razza: “razza umana” e che con il nostro modo di fare ci stiamo avvicinando ad un punto di non ritorno, una strada già percorsa milioni di anni fa da altre razze come i dinosauri che lentamente si estinsero.
La speranza è riposta negli scienziati perché trovino presto una cura, trovino un vaccino che possa dare una speranza all’intera umanità, la speranza è messa nelle mani di altri esseri umani che stanno lottando per il bene dell’intera umanità, per dare ancora un futuro a coloro che sono rimasti ed ai nostri figli.
Abbiamo visto un’Europa piegare il Governo italiano ai suoi voleri, cercare di sottometterlo in un momento di maggior bisogno, mentre i nostri cari ci lasciavano e passavano a miglior vita e coloro che ci governano, tentare ogni strada diplomatica per non consentire la completa cessione di uno Stato ridotto alla disperazione nel tentativo di salvare quante più vite possibili.
Hanno tentato ogni arma finanziaria per piegare l’Italia finché non è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Mattarella, ultimo baluardo di libertà e protezione e salvaguardia della Costituzione Italiana, ultima ed unica persona a cui gli italiani tutti volgevano il loro sguardo nella speranza di una sua parola, di una sua presa di posizione secca e decisa.
L’Italia è una grande nazione, uno dei Paesi più belli del mondo che non ha niente da invidiare ad altri Stati se non…..un’unica cosa……un Governo che l’amministri saggiamente e sappia riportare armonia tra la sua gente, che sappia vedere lontano, che non giudichi coloro che soffrono e che sono suoi cittadini e sappia come aiutarli, che porti l’Italia ad essere nuovamente una vera NAZIONE UNICA ED INDIVISIBILE, dove non esistano più differenze tra nord e sud, dove ci si possa nuovamente stringere intorno al simbolo della nostra bandiera, dove gli imprenditori all’estero abbiano la forza non solo delle parole ma anche della determinazione di uno Stato che li appoggia e combatte insieme a loro e per loro, una rinascita auspicata da ogni italiano, uno slancio vero e non solo di parole vuote e discorsi inutili che alla fine lasciano le persone povere sempre nella loro solita disperazione.
QUESTO E’ CIO’ CHE VOGLIAMO NOI ITALIANI IN PATRIA E LONTANO DALLA NOSTRA AMATA PATRIA