Fondi di Investimento Internazionali conosciuti anche come “i Mercati”, sono la possibilità che viene data alle aziende per sviluppare e realizzare progetti, dare la possibilità alle Start-Up di iniziare un’attività imprenditoriale con partner che gli consentiranno di mettersi in gioco nel sistema finanziario internazionale e potersi affermare con serietà e competenza
Fondi di Investimento Internazionali sono un’entità finanziaria di nicchia tenuta nascosta dalle banche che fanno finta di non conoscerne la natura, ma che quasi sempre li utilizzano per fare affari lucrosi ed interessanti che gli consentono in un secondo momento di speculare sui mercati internazionali e le informazioni che intendiamo fornirvi, difficilmente le potrete trovare su Google o altri motori di ricerca in quanto molte aziende preferiscono tenersi qualche piccolo segreto nella propria cassaforte.
I Fondi di Investimento Internazionali hanno ognuno una propria policy specifica che adottano metricamente per valutare e finanziare le imprese e coloro che ne richiedono l’intervento a fronte di progetti imprenditoriali, professionalmente validi e remunerativi.
Spesso si è sentito che le banche americane ed arabe finanziano i progetti degli imprenditori e delle Start-Up consentendogli di realizzarli rapidamente e di affermarsi nel tessuto economico dei mercati economico-finanziari e ci si domanda come è possibile fare ciò anche in Stati dove questa possibilità non esiste.
I Fondi di Investimento Internazionali sono la possibilità per un imprenditore o per un futuro manager d’impresa, di poter finanziare e realizzare investimenti seri che gli consentiranno guadagni interessanti che sono stati valutati da team di esperti e società di brokeraggio.
Ma chi c’è dietro i Fondi di Investimento Internazionali e perché dovrebbero interessarsi a progetti di altri Stati ?
Dietro i Fondi di Investimento Internazionali ci sono i Fondi Pensionistici americani, sceicchi arabi, società petrolifere e tante altre entità potenti del mondo finanziario internazionale che stanziando somme spesso milionarie ricavano nel tempo profitti interessanti da piccoli interessi che fruttano annualmente senza tenere il denaro fermo.
La SHADOIT BUSINESS CONSULTANCY LTD rivolgendosi alla SHADOIT CONSULTANCY GROUP che è partner diretta di un importante società di brokeraggio panamense, una volta ottenuto il via libera da PRE-SCREENING, che già dice al cliente se esiste interesse per l’investimento o meno, e cioè se la società del gruppo finanziario appoggerà la richiesta del cliente, può presentare il progetto in quanto vi può essere interesse reale e concreto da parte dei Fondi di Investimento Internazionali.
Dopo il PRE-SCREENING, se l’esito è stato positivo, si passa alla DUE-DILIGENCE con i documenti già consegnati dal cliente ma, ne potrebbero sicuramente occorrere altri e al cliente verrà chiesto di firmare il contratto con il Gruppo Finanziario panamense con il quale si impegna a versare la percentuale pattuita che varia a seconda dell’importo a finanziamento ottenuto (da un 3% fino ad un 7%), dove più è elevata la cifra e più è bassa la percentuale.
Esiste la possibilità di poter verificare se la propria azienda può accedere ai Finanziamenti per le Imprese acquistando rapidamente un pacchetto studiato dai nostri professionisti.Esistono varie policy per quanto riguarda i fondi di investimento che il cliente può accettare:
Esistono fondi che entrano in compartecipazione al 51% o più e per sempre, senza la restituzione del capitale e che lasciano la direzione dell’azienda al cliente,ovviamente verificano che l’investimento venga utilizzato come indicato dal Business Plan, praticamente ci si ritrova dentro la società un azionista pronto a finanziare eventuali ulteriori progetti, purché siano economicamente remunerativi.
Ma adesso andremo ad analizzare altre policy che solitamente sono previste dalla maggior parte dei Fondi di Investimento Internazionali.
Esistono fondi che entrano nelle società con quote o azioni che vanno da un minimo del 30% ad un massimo dell’ 80% fino a restituzione del debito ed annualmente, possono partecipare ai dividendi e quando il finanziamento è stato completamente restituito possono cedere le quote o le azioni da loro possedute con un incremento percentuale previsto contrattualmente (normalmente 1% – 1,5% annuale di rivalutazione) o rimanere con una percentuale che varia da un 15% ad un 25%.
Esistono Fondi di Investimento Internazionali che entrano nelle società con quote o azioni che vanno da un minimo del 51% ad un massimo dell’ 80% fino a restituzione del debito ed annualmente partecipano ai dividendi e quando il finanziamento è stato completamente restituito escono dalla società senza ulteriori oneri per gli altri soci se non quelli relativi alla registrazione del passaggio delle quote o azioni.
Bisogna ricordarsi che qualora i Fondi di Investimento Internazionali entrassero come socio o in compartecipazione è a tutti gli effetti di legge un socio effettivo e come tale partecipa alle decisioni ed a tutte le attività economiche che competono ad un socio compresi i dividendi e gli attivi.
Esistono dei Fondi di Investimento Internazionali che impongono un loro amministratore fino a restituzione avvenuta del debito e che come tale riceverà una regolare busta paga e tutti i benefit ai quali un amministratore ha diritto.
Una domanda sorge spontanea: come posso restituire il capitale che il fondo mi ha erogato ?
Esistono 2 opzioni relativamente al tipo di ritorno:
Pagamento rata UNICA SOLUZIONE: si pagano solo gli interessi per gli anni del finanziamento e si ritorna il capitale in un’unica soluzione nella rata finale (INTERESSE ANNUALE CHE VARIA TRA IL 1,5 – 3,0%).
Chiaramente gli interessi in tal caso maturano sull’intero capitale.
Pagamento di rate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali per gli anni del finanziamento e si ritornano INTERESSI ANNUALI CHE VARIANO DAL 3 – 4,5%
E’ possibile chiedere un periodo di pre-ammortamento, in alcuni casi fino a 36 mesi, ma il massimo è normalmente 24 mesi.
Alcuni Fondi di Investimento Internazionali esigono il pagamento degli interessi in tale periodo, altri lo spalmano sugli interessi a partire dal termine del periodo di pre-ammortamento.
Spesso vi sono settori commerciali a rischio dove le banche commerciali preferiscono non rischiare ma i Fondi di Investimento Internazionali non si creano troppi problemi a fronte di un buon progetto, ma quali sono in questo caso le garanzie richieste ?
Vi sono Fondi di Investimento Internazionali che possono chiedere una polizza assicurativa con una Compagnia da loro indicata, altri che chiedono il deposito di una somma di equity vincolata a garanzia del debito, altri ancora infine che chiedono uno specifico investimento da parte del cliente per far leva su questo e abbattere quindi il rischio.
Bisogna sempre ricordare che nel caso di una polizza assicurativa, la compagnia non sarà quella del vostro Stato ma quella del fondo che potrà essere o araba o statunitense e quindi a fronte del finanziamento già deliberato, sarà necessario seguire puntigliosamente quanto richiesto dal documento ricevuto ed essere pronti a pagare la somma per la polizza che al termine della restituzione del capitale comprensivo degli interessi contrattualizzati, o tale pagamento verrà scalato sull’ultima rata oppure verrà restituita per intero in quanto congelato nell’eventualità di una mancata restituzione.
Il mancato pagamento della polizza nei tempi imposti dalla commissione, comporterà l’iscrizione nella black list finanziaria internazionale, ed una possibile denuncia con richiesta danni per i fondi che sono stati comunque impegnati, oltre che il pagamento del Gruppo Finanziario a fronte di un eventuale denuncia per i danni subiti; ecco perché viene sempre richiesta la massima serietà e gli accertamenti sui richiedenti sono spesso molto serrati.
Una domanda che spesso ci si potrebbe porre è se è possibile l’estinzione anticipata del debito contratto per la realizzazione del proprio progetto imprenditoriale.
I Fondi di Investimento Internazionali non operano con le modalità bancarie e quindi considerano anche i finanziamenti come investimenti a termine per cui normalmente non è prevista una estinzione anticipata del debito e soprattutto pretendono l’esclusiva sul progetto non condividendolo con altre fonti finanziarie.
La cosa però può essere trattata di volta in volta anche in relazione al progetto e all’ammontare da restituire rimanente.
La garanzia di cessione delle quote o azioni viene sempre regolamentata contrattualmente.
I professionisti della SHADOIT CONSULTANCY GROUP ed i vertici del gruppo finanziario panamense, consigliano sempre di prevedere nello Statuto di una new company che eventuali aumenti di capitale possano essere deliberati con un consenso unanime dei soci e se la società è già costituita consigliano di apportare una modifica allo Statuto che definisca lo stesso criterio.
I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci.