Statistiche web e la loro fondamentale importanza dimostrano come siano uno strumento troppo sottovalutato per chi deve monitorare il proprio marketing
Le statistiche web sono state per troppo tempo sottovalutate quando è ormai nota la visione di internet come media di comunicazione e interazione fra uomini, aziende e processi, ha rivoluzionato:
– le tecniche di comunicazione
– l’usufruibilità stessa dei servizi e delle informazioni resi disponibili on-line
– l’approccio, in generale, al mercato.
Un numero sempre più elevato di aziende vedono il sito web come uno strumento di relazione con il resto del mondo, con i propri clienti o con i propri fornitori.
Altre, addirittura, vivono ed hanno basato il loro core-business intorno alla produzione e al mantenimento dei siti web.
Nel bene o nel male, per un’azienda che ha investito in un progetto internet, vedrà prima o poi coinvolte in maniera importante le varie funzioni aziendali e senza le statistiche che gli daranno una visione chiara non i manager ed i responsabili commerciali non saranno in grado di valutare gli investimenti.
Ne saranno coinvolte in primis il marketing, la funzione commerciale, lo sviluppo, la produzione e anche (anzi sicuramente) la direzione.
Tutti questi dovranno dare, come è normale che sia, un contributo al progetto sull’individuazione e pianificazione delle strategie, monitoraggio delle azioni, verifica delle scelte e la valutazione del ROI.(Indica il ritorno in termini di utili derivanti da un dato investimento).
Diventa quindi importante riuscire ad avere una valutazione immediata della produttività e del funzionamento del sito web. Indispensabile è anche ottenere una chiara percezione sul ritorno che il progetto internet sta ottenendo in termini di:
– posizionamento corretto rispetto al target che il progetto si è prefissato.
– di visibilità e share sul mercato,
– benefici del brand
– apertura di canali informativi e interattivi alternativi ai classici (informazione, comunicazione, marketing, distribuzione, rappresentanza).
– Aumento nelle vendite e nel fatturato
– Miglioramento dell’efficienza del processo aziendale che sta dietro al sito (il c.d. backoffice) ed efficacia delle strategie scelte.
Viene altresì naturale chiedersi e domandarsi come il visitatore, l’usufruitore dei servizi e delle informazioni si comporta, quante volte lo si può contare in termini di presenza, quante volte è tornato, quali sono le pagine che ha visto, cosa le ha utilizzate, com’è arrivato sul nostro sito e in quale modo, quanto tempo rimane, quali sono le keyword che ha utilizzato per trovarci sui motori di ricerca, quanti sono da considerare clienti acquisiti come nuovi e quanti sono abituali e fidelizzati, quali sono i percorsi maggiormente utilizzati o quali meno, qual è il tipo di browser mediamente utilizzato, come ci vedono (a quale risoluzione visualizzano le nostre informazioni – 640*480/800*600/1024*768, e con quale profondità di colore percepiscono il nostro messaggio/immagine – 16 colori, 256, 64.000, 16 milioni).
Quante volte un imprenditore dopo aver effettuato una campagna pubblicitaria tradizionale (televisiva, cartellonistica, etc) dove sul fondo era visibile il nome del suo dominio, si è domandato se era andata bene, se la gente notava il suo messaggio, se l’investimento faticosamente effettuato stava dando i suoi frutti ?
SI PUO’ SAPERE DI PIU’
Sicuramente con le statistiche web si può sapere tanto di più, ma è bene chiedersi eticamente se è lecito, se è consentito, se è giusto e corretto nei confronti dei propri clienti senza che questi sappiano e acconsentano.
I modi esistono, come ad esempio far accedere a sezioni Intranet o parti comunque protette e riservate a fronte di una fornitura di informazioni dettagliate direttamente dal cliente/navigatore (nome, cognome, domicilio, età, sesso, gusti, preferenze). Questi dati forniti potranno essere incrociati con i dati statistici di accesso al sito così come con i dati collezionati attraverso i canali classici.
Certo è che, il profilo comportamentale di un cliente/navigatore/virtuale è leggermente diverso dal cliente classico/reale.
I due generi di cliente agiscono differentemente, cercano e percepiscono il prodotto diversamente, ne usufruiscono i servizi di pre e post vendita in maniera diversa, il loro grado e modo di fedeltà si manifesterà diversamente.
Ed è quindi anche per questo che la rilevazione dei dati sul proprio sito sarà nel tempo sempre più importante grazie alle statistiche web. Conoscere il proprio cliente/navigatore, tracciarlo, studiarlo, permetterà all’azienda che sta investendo on-line di migliorare la sua comunicazione e la sua interazione con il mercato in continuazione.
La SHADOIT CONSULTANCY GROUP, ha al suo attivo, tra i suoi servizi, anche la possibilità di fornire ed elaborare statistiche inerenti flussi e-mail, flussi ftp e flussi di portali web, anche se non presenti su sistemi allocati presso le nostre strutture.
I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci.