Conti Correnti bancari a rischio ?
Il Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD) prevede il congelamento dei conti correnti e limitazioni sui prelievi nel caso che un Istituto di Credito (Banca) vada in crisi
Il Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD) è una delle ultime trovate su cui Bruxelles sta alacremente lavorando per congelare i conti correnti con i risparmi dei cittadini europei e solo ora si comprendono meglio alcune delle motivazioni per cui il Regno Unito, per quanto non avesse mai adottato la moneta europea, ha deciso a malincuore di uscire dall’Unione Europea.
La novità è, secondo un documento della B.C.E. (Banca Centrale Europea), che se una banca dovesse essere sull’orlo del fallimento o in serie difficoltà, il Bail In che fino ad ora ha per lo meno tutelato i piccoli risparmiatori che non raggiungevano i 100.000 Euro e non erano né obbligazionisti, né tanto meno azionisti, potrebbe essere superato avendo toni meno apocalittici del “congelamento dei conti correnti”.
Tale congelamento dei fondi di TUTTI i correntisti, avverrebbe in un periodo non superiore ai cinque giorni lavorativi limitando i prelievi agli sportelli dell’Istituto Bancario, ed impedendo quindi, la corsa dei correntisti al ritiro di quanto versato fino a quel momento.
L’ipotesi del meccanismo di garanzia, è spinto dalla Germania, tanto è vero che il consigliere esecutivo della Banca Centrale Europea (B.C.E.), la signora Sabine Lautenschlaegr, nel promuovere questa procedura, affermava di essere stupita di quante persone ne fossero così spaventate.
La Banca Centrale Europea (B.C.E.), su richiesta del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo, ha espresso la propria opinione sulla revisione di varie normative riguardanti le crisi bancarie europee documentandolo (leggi documento ufficiale), come si può leggere al punto 5 e proponendo la modifica della Direttiva sulle risoluzioni bancarie (BRRD).
Gli analisti della SHADOIT CONSULTANCY GROUP, temono che presto l’Unione Europea possa approvare tale proposta e mettere nel mirino i conti correnti dei cittadini europei, per congelarli in aiuto degli Istituti Bancari ed hanno elaborato una soluzione conveniente, sia per il privato cittadino europeo che per l’azienda.